sabato 26 luglio 2014

programma

AL VENTO PER UN SORRISO 2014 

SABATO 2 AGOSTO 2014  VELEGGIATA MAIDE' FOR AFRICA MEMORIAL M.MESSINA
veleggiata open derive , multiscafi etc....

h 11.00  termine iscrizione 
h. 1130  skipper birefing 
h 1300   segnale d'avviso 

durante la giornata saranno presenti i volontari della ODV Diritti al Cuore Onlus con banchetti informativi sui progetti e l'attività in Africa e con prodotti e gadget di produzione senegalese 

DOMENICA 3 AGOSTO DIVENTO GRANDE SAILING CUP 
regata riservata ai bambini del corso vela dell'associazione Divento Grande Onlus 

h 1130   segnale d'avviso
h 1400  termine regata 
h 1800  rinfresco e premiazione della due giorni  

siete tutti inviatati

mercoledì 23 luglio 2014

BANDO

                                                                
                                                                                       
CENTRO VELICO LE SIRENE NETTUNO
AL VENTO PER UN SORRISO
M A I D E’
 LONG DISTANCE FOR AFRICA open 2014 VII° ed.
DIVENTOGRANDE SAILING CUPS II° ed.
ISTRUZIONI E BANDO  DI REGATA
1.      COMITATO ORGANIZZATORE E SEGRETERIA:
A.S.D.Centro Velico Le Sirene  lungomare Giovanni Paolo II – Nettuno
Tel. e Fax. 06.9805862 - Cell. 348.9029084
2.      ISCRIZIONI
2.1   Le iscrizioni vanno regolarizzate presso la segreteria organizzativa del C.O. .
2.2   La quota per la partecipazione alla veleggiata è pari ad Euro 15,00 a persona ; gli U.18 € 10,00 a persona ;
2.3   La quota d’iscrizione dovrà pervenire presso la segreteria organizzativa entro le ore 11.00 del giorno della veleggiata
2.4   Per  fruizione imbarcazione sociale contributo extra sportivo pari a € 10,00
2.5   La tassa d’iscrizione sarà interamente devoluta all’Organizzazione di Volontariato “Diritti al Cuore Onlus “ (www.dirittialcuore.it ) per il sostegno dei progetti umanitari rivolti all’infanzia e alle donne nei paesi in via di sviluppo.
3.        PROGRAMMA
3.1    La manifestazione si articolerà nella giornata di sabato 2 agosto.   Domenica 3 luglio 2014 invece ci sarà la regata esclusiva riservata a ragazzi autistici di Divento Grande Sailing Cups 2 edizione 2014.
3.2     Per sabato 2 agosto è’ prevista un’unica prova.
3.3    Il segnale di avviso  sarà esposto alle ore 13.00
3.4    Non sarà  esposto nessun segnale di Avviso dopo le ore 17:00
3.5  Per domenica 3 agosto la competizione è riservata a ragazzi autistici, sono previste 3 prove imbarcazioni ammesse 555 FIV senza spi.
3.6   Le premiazioni della due giorni avranno luogo al termine della manifestazione domenica 3 agosto 2014 h 1700 ca

4.        CLASSI AMMESSE
4.1   OPEN.
5.        AMMISSIONE
5.1   Saranno ammessi solo equipaggi in possesso di tessere FIV valide per l'anno in corso vistate nella parte relativa alla visita medica.
5.2 Tutte le imbarcazioni dovranno avere una copertura assicurativa conformemente al corsivo F.I.V.  RR n. 68.
6.      REGOLE
Si applicano i seguenti regolamenti:
6.1  Regolamento di regata ISAF 2013 – 2016 con corsivo FIV;
6.2  Normativa FIV per l’attività agonistica 2012;
6.3 Bando di regata, queste istruzioni di regata, comunicati del C.O. e del CdR.
7.        SISTEMA DI PUNTEGGIO
7.1     Verrà applicato il punteggio minimo secondo l'Appendice A del R.R.
7.2     Verrà usato un sistema di compensazione (che in ogni caso non sarà oggetto di richiesta di riparazione).

8.       PREMI E PREMIAZIONE:
8.1          1°, 2°, 3° classificati Overall.
8.2          1°,2°,3°  multiscafi           (minimo 5 iscritti)
8.3          1°,2°,3° derive                  (minimo 5 iscritti)
8.4          1°, 2°, 3°, derive < 4.7 mq   (minimo 5 iscritti)
9.   SEGNALI A TERRA
10.1      Le segnalazioni fatte a terra verranno esposte sull'Albero dei segnali posto al centro della base nautica.
10.2      Quando il pennello Intelligenza viene esposto a terra, la regata odierna è differita. Il segnale di avviso sarà alzato non meno di 45 minuti dopo che questo segnale sarà stato ammainato
11.  PERCORSO
11.1  Il Campo di Regata sarà posizionato con partenza nello specchio acqueo antistante la base del CVLe Sirene (campo 2, lat.41°25'800 N - long.12°41'500 E).
11.2   Il percorso sarà un classico bastone con disimpegno un giro (Bolina stocchetto poppa). La partenza sarà tra un’asta con bandiera arancione esposta in barca comitato ed una boa di colore rosso.
12     La boa di bolina, posta tra le antenne del Poligono Militare e Torre Astura, sarà grande di colore giallo mentre quella dello stocchetto piccola di colore rosso posta a circa 100 m. dalla boa di bolina. Entrambe le boe sono da lasciare a sx.

13. PARTENZE E RICHIAMI:
13.1     Le partenze saranno date come da regola 26. RR.
13.2      La linea di partenza sarà tra una bandiera arancione posta sul battello del comitato di regata, situato all'estremità di dritta della linea di partenza, e la boa di partenza situata all'estremità di sinistra della stessa.
Bandiera “F” del C.I.
 
13.4      Procedura di partenza
Avviso
Issata Bandiera “F” del C.I.
1 suono
-5 minuti
Preparatorio
Issata bandiera "P" del C.I.  o nera
1 suono
-4 minuti
Ultimo minuto
Ammainata bandiera “P”  o nera
1 suono
-1 minuto
Partenza
Ammainata Bandiera “F” del C.I.
1 suono
Bandiera “F” del  C.I.
 
0 minuti
13.5      Le barche, prima del segnale di partenza, salvo cause di forza maggiore, dovranno passare sotto il Battello Comitato e farsi riconoscere.
13.8      Una barca che parta più di 5 (cinque) minuti dopo il suo segnale di partenza sarà classificata "Non partita - DNS". Ciò modifica la regola A4.1.
14. CAMBIO DI PERCORSO E RIDUZIONE:
14.1        Non sono previsti cambi di percorso..
14.3            Il Comitato di Regata potrà ridurre il percorso ma non prima del compimento del primo lato di poppa.
14.4            In caso di riduzione del percorso; se la bandiera “S” del C.I. (quadrato blu in campo bianco) sarà esposta vicino alla boa 1 -  l’arrivo sarà preso tra quella boa da girare che sarà boa di arrivo e il battello con la bandiera “S”; se la bandiera “C ” sopra “S” del C.I. sarà esposta alla boa 3 di poppa l’arrivo sarà preso tra l’originale boa A di arrivo e la bandiera blu esposta sul battello del CdR  senza compiere altri giri.
15  ARRIVO
15.1      La linea di arrivo sarà tra la bandiera blu  posta sul battello del Comitato di Regata situato all'estremità di destra della linea di arrivo, e la boa di arrivo A  all'estremità opposta.
16. SISTEMA DI AUTOPENALIZZAZIONE
16.1     Ogni concorrente che si autopenalizzi dovrà compilare l'apposito modulo disponibile presso la segreteria della manifestazione entro la fine del tempo per le proteste.
16.2      Vengono parzialmente modificate le RR 44.1 e 44.2 nel senso che varrà come auto penalizzazione un solo giro completo di una virata e una abbattuta al posto dei due giri completi di due virate e due abbattute.
16.3      La mancata compilazione comporterà una penalizzazione in punti pari al 10% del numero degli iscritti nella propria classe/categoria, arrotondati per eccesso.
17. TEMPO LIMITE
            Il tempo limite è stabilito come segue:
17.1      Se nessuna barca gira la boa 1 entro 1 (una) ora, la regata sarà interrotta. Se nessuna barca arriva entro 90’ la regata sarà interrotta
17.2      Le barche che non arrivano entro 20 minuti dopo che la prima barca ha compiuto il percorso ed è arrivata saranno classificate "Non arrivate - DNF".
17.3      Una prova non completata entro 60 minuti prima del tramonto (effemeridi locali) dovrà essere interrotta o annullata ,qualora non fosse arrivato neanche il primo concorrente della classe.
18. PROTESTE E RICHIESTE DI RIPARAZIONI
18.1      La barca che protesta, oltre ad attenersi a quanto prescritto dalla regola 61, deve informare il Comitato di Regata , immediatamente dopo l'arrivo, contro quale barca intende presentare la protesta o richiesta di riparazione,  pena l'inaccettabilità della protesta o richiesta di riparazione. Sarà sua responsabilità accertare che i membri del CdR abbiano chiaramente compreso l'informazione. (Ciò modifica le regole 61.1 (a) e 63.5).
18.2      Il tempo limite per la presentazione delle proteste è fissato in 60 minuti dopo che l'ultima imbarcazione sia arrivata nell'ultima prova della giornata. Lo stesso tempo limite si applica anche a tutte le proteste presentate dal Comitato di Regata e per la presentazione di richieste di riparazione. Ciò modifica le regole 61.3 e 62.2.
18.3      I comunicati verranno affissi appena possibile dopo il tempo limite per la presentazione delle proteste, per informare i concorrenti delle udienze in cui essi sono parti in udienza oppure sono indicati come testimoni. Le udienze saranno tenute nella sala della giuria con inizio nel giorno e all'ora indicata nel comunicato.
18.4      Nel caso non sia possibile costituire il Comitato per le Proteste si potrà ricorrere all’istituto dell’ARBITRATO” (allegato 1) e/o si convocheranno le parti per la discussione della protesta in altra data.
19. NORME DI SICUREZZA
19.1     È fatto obbligo per tutta la durata della regata, ovvero dall’uscita in mare fino al rientro, a tutti i concorrenti di indossare il giubbotto di salvataggio o altro adeguato salvagente personale e portare addosso un coltello taglia cime. Anche il personale in assistenza dovrà sempre indossare il salvagente.
19.2     La muta da sommozzatore non è considerata un adeguato salvagente personale
19.3      Tutti quelli che non sono rimessati presso la base della manifestazione devono, al rientro  presso i rispettivi Circoli, comunicarlo telefonicamente con la segreteria del CVS.
19.5      Le barche che si ritirano devono fare di tutto per avvertire il Comitato Organizzatore del loro rientro, anche se costretti a riparare in luogo diverso dal convenuto o presso i Circoli di appartenenza.
19.7      Le barche che hanno terminato la regata non devono danneggiare quelle ancora in regata.
19.8      Le barche, prima del segnale di partenza, salvo cause di forza maggiore dovranno passare sotto il Battello Comitato e farsi riconoscere.
20. ATTREZZATURE E CONTROLLI DI STAZZA
20.1      Una barca o la sua attrezzatura potranno essere sottoposte a controllo in qualsiasi momento per accertarne la rispondenza alle regole della classe ed alle istruzioni di regata.
21. SEGNALI DI PERICOLO
21.1    Uno stato di pericolo causato dall'approssimarsi di una perturbazione o da qualsiasi altra causa sarà segnalata esponendo sul Battello Comitato, e possibilmente anche su gli altri Battelli ufficiali, la Lettera" N " su " Intelligenza" appoggiata da ripetuti segnali acustici.
21.2      I concorrenti dovranno prontamente tornare a riva . Cessato lo stato di pericolo il CdR potrà far disputare o ripetere la prova alzando la Lettera" L" C.I .
22.      RESPONSABILITÀ
Come da regola fondamentale ISAF 4 , i partecipanti alla regata prendono parte alla stessa sotto la loro piena ed esclusiva responsabilità, i Concorrenti sono gli unici responsabili per la decisione di prendere parte o di continuare la regata. Gli Organizzatori ed il Comitato di Regata declinano ogni e qualsiasi responsabilità per danni che possono subire persone e/o cose, sia in terra che in acqua, in conseguenza della loro partecipazione alla regata di cui alle presenti Istruzioni di Regata. È competenza dei Concorrenti decidere in base alle loro capacità, alla forza del vento, allo stato del mare, alle previsioni meteorologiche ed a tutto quanto altro deve essere previsto da un buon marinaio, se uscire in mare e partecipare alla regata, di continuarla ovvero di rinunciare.
23.      PUBBLICITA’
23.1      La pubblicità è  libera secondo regulation 20 ISAF, con obbligo di mostrare all'iscrizione la licenza FIV valida per il 2014.
23.2      Ai concorrenti potrà essere richiesto di esporre pubblicità degli sponsor della manifestazione.








ALLEGATO 1

ARBITRATO

L’istituto dell’arbitrato serve per risolvere rapidamente proteste, senza udienza formale.
Un solo Giudice Arbitro decide su proteste per incidenti a seguito di infrazioni, ma solo se relative alla parte II del RR.
Il vantaggio, oltre al risparmio di tempo, consiste nella penalizzazione della parte eventualmente soccombente molto inferiore al DSQ. Vedi RR 64.1(a)
L’eventuale penalità inflitta sarà infatti del 40% dei punti sul numero degli iscritti (arrotondata al 0,5 superiore) Se tale penalità superasse il DSQ la penalità sarà pari al DSQ.
Non ci sarà variazione del punteggio delle altre barche, quindi potranno esserci pari merito dopo l’arbitrato.
Se accettata, la decisione dell’arbitro non è appellabile, non rientrando  nella RR 70.1.
Possono essere arbitrate solo proteste che coinvolgano unicamente due barche, e che non siano complesse, tanto da richiedere l’intervento di un Comitato per le Proteste o Giuria.
La durata dell’arbitrato non potrà mai superare 10 – 15 minuti.
Notifica delle proteste e  convocazioni in udienza come da prassi.
Accertata la validità della protesta, protestante e protestato espongono le loro tesi per massimo tre minuti ciascuno.
Non sono ammessi testimoni, perché non potrebbero poi essere ascoltati nell’eventuale udienza di giuria, se l’arbitrato non fosse accettato.
Solo l’Arbitro può fare domande alle parti.
Al termine l’Arbitro dichiara  la sua decisione.
Se tale decisione è accettata dalle parti il protestante scriverà sul verbale: “ritiro la protesta” ed il protestato. “accetto la penalità del 40%”. O altre possibili varianti a seguito dell’arbitrato.
Se la decisione non è accettata la protesta sarà rinviata ad una Giuria/Comitato Proteste.
L’Arbitro non può partecipare ad una successiva udienza su arbitrato non accettato.

Nessuno può assistere all’udienza dell’arbitrato, per non inficiare eventuali decisioni successive.